Memorial Miriam Sermoneta

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domenica 21 aprile 2013

Aldo Ronchin - Secondo classificato poesia a tema " Solitudine "





Lungo l’argine


Correva la mia incoscienza lungo l’argine
mentre la voce di mia madre mi chiamava
di fianco l’acqua specchiava la mia immagine
e in un attimo rotolando se ne andava.
Ricordo ancora la sua mano così forte
quando sorridendo accanto mi teneva
camminavamo sopra foglie morte
io col braccio in alto e lei che mi stringeva
.
Lungo l’argine i miei baci di ragazzo
quando l’amore è urgente sulla pelle
dei suoi occhi e la sua bocca andavo pazzo
silenziose testimoni eran le stelle.
A passeggio ci ho portato anche mio figlio
insegnandogli il rispetto e la paura
lui mi guardava tra un sorriso ed uno sbadiglio
affascinato da quell’acqua intensa e scura.

Lungo l’argine cambiavan le stagioni
che pian piano mi vestivano da vecchio
eran diversi i sogni e le emozioni
più profonde le mie rughe nello specchio.
E guardando in terra a volte li cercavo
i miei passi e i ricordi di bambino
quando si è spezzato il fiore che io amavo
quando ho lottato e perso col destino.

Son tornato ancora ma ero solo
lungo l’argine appoggiato al vecchio muro
guardando indietro ci trovavo il mio passato
ma davanti non vedevo alcun futuro.
Per mano avevo solitudine e dolore
quando sono sceso e poi son scivolato
impietosa l’acqua mi ha abbracciato senza amore
sotto un cielo senza luna e un Dio distratto.

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