Nostalgia
Stasera
è la ruga del tramonto
che sbuccia un cielo avvelenato
a vestire con grigiore freddo
la sacca remota di stelle consumate.
Ha spigoli aguzzi il buio
in un turbine che congiunge
grappoli e spirali
a un orizzonte
rappreso come un grumo.
E’ memoria, promessa,
avvertimento
il fiato della notte a levigare
i segreti acquattati
in ansie sonnambule,
l’inganno ambiguo e reticente
del vuoto dentro l’orlo dei desideri,
la maschera delle chimere
dimenticate sfuggenti
nei soprassalti dell’anima.
Schiara l’eco,
l’arruffato sussurro dei ricordi
che continuiamo a chiamare
nostalgia.
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